

Intorno alle 2.25 di questa mattina una scossa di terremoto ha fatto tremare ancora il centro Italia e soprattutto le zone già martoriate negli scorsi mesi. L'epicentro delle due scosse è stato infatti a pochi km da
Amatrice. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto
ipocentro a 12 km di profondità; l'
epicentro è stato localizzato a
4 km da Cittareale (Rieti),
12 da Montereale (L'Aquila),
18 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e
19 da Cascia (Perugia).
DUE SCOSSE - Poco prima della mezzanotte, alle 23:41 per esattezza, un'altra scossa aveva fatto tremare Amatrice con una magnitudo di
3.5. Stavolta il sisma aveva avuto
ipocentro a 11 km di profondità; l'epicentro a 5 km da Cittareale (Rieti), 13 da Montereale (L'Aquila), 17 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 19 da Cascia (Perugia). Nella stessa zona - colpita da due devastanti terremoti il 24 agosto (magnitudo 6) e il 30 ottobre (magnitudo 6.5) scorsi - mercoledì mattina era stata registrata un'altra scossa di magnitudo 3.1.
NESSUN DANNO - Infine in provincia di Arezzo una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata alle 2:39. Secondo i rilevamenti dell'Istituto, il sisma ha avuto ipocentro a 9 km di profondità; l'epicentro è stato localizzato a 2 km da Pieve Santo Stefano (Arezzo), 15 da San Giustino (Perugia) e 16 da Verghereto (Forlì-Cesena). Non si registrano danni a persone o cose.