

Ha vissuto oltre due terzi della sua vita in questa casa ed è per questo che il restauro appena concluso merita di essere sottolineato. Nell'anno dell'Expo, a Milano torna in tutta la sua bellezza una dimora storica e un museo di grande importanza per la città e l'Italia intera.
Sono
quasi 6.000 i metri quadrati di superfici interne ed oltre 1.000 quelli delle facciate esterne interessati dal restauro conclusosi il 6 ottobre. La casa di
Alessandro Manzoni, dove lo scrittore ha abitato per circa sessant'anni, appare più bella che mai.
Promosso da “Casa del Manzoni” e finanziato dalla Fondazione Intesa San Paolo su progetto dell’architetto Michele De Lucchi, il restauro è stato effettuato dalla “Gasparoli restauri e manutenzioni”, azienda di Gallarate nuovamente impegnata in un intervento di grande rilevanza a Milano, a pochi mesi dalla conclusione dei lavori della Galleria Vittorio Emanuele. Il lavoro è durato circa quattro mesi, dalla fine di maggio alla fine di settembre 2015.
La casa, dove Alessandro Manzoni visse dal 1813 fino alla morte nel 1873, sarà visitabile dalle 9 alle 16, dal martedì al venerdì. L’assessore Filippo Del Corno però assicura: «Sono già allo studio ampliamenti degli orari e aperture straordinarie». Martedì, per esempio, il portone si è chiuso alle 22.30. Con centinaia di persone in coda.
Grande soddisfazione ha espresso anche il sindaco Giuliano Pisapia: «Grazie alla collaborazione tra pubblico e privato è stato fatto un altro importante passo avanti per il rilancio culturale e artistico della città».