

"La magistratura deve andare fino in fondo senza guardare in faccia nessuno".
Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parla dell’inchiesta che vede coinvolto Stefano Graziano, consigliere regionale e ormai ex-presidente della segreteria del Pd Campania nell'ambito di un'indagine della Direzione diastrettuale antimafia di Napoli sui rapporti fra Camorra e Politica.
"Sosteniamo in maniera incondizionata l’azione della magistratura - ha aggiunto De Luca - Siamo l’unica regione che ha siglato un patto con l’Anac (Autorità Anticorruzione ndr.) per controllare regolarità di tutti i bandi di gara. Ribadiamo anche che la Giunta regionale della Campania sostiene la Costituzione italiana, compreso il dettato che riguarda la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. E’ evidente che trattandosi di camorra abbiamo il dovere di esigere maggiore trasparenza, anche se è in corso la solita procedura all'imbarbarimento, visto che per alcuni giornali è stato già deciso tutto".
De Luca ha scelto di presentarsi online per l’appuntamento #Matteorispondi al fianco del Premier Matteo Renzi. Insieme hanno promesso che "a maggio andranno via le prime ecoballe" dalla Campania.
"Tutti quelli della terra dei fuochi - ha detto Renzi - che hanno sofferto una delle pagine più scandalose, hanno la certezza che a maggio le prime ecoballe andranno via". De Luca ha aggiunto: "Poi ci sarà la bonifica delle discariche. In due tre anni ripuliremo tutta la Campania".
"L'Alta velocità tra Salerno e Reggio Calabria non è prevista nel patto per il Sud. Inutile prenderci in giro: sarebbe un investimento da 20 miliardi e produrrebbe un vantaggio di non più di mezz'ora sulla tratta Reggio Calabria-Roma. Diventa più vantaggioso prendere l'aereo" ha detto De Luca. "E' però prevista l'accelerazione della rete ferroviaria" ha assicurato Renzi.