

Vietare immediatamente le sigarette in spiaggia. E’ quanto chiede il Codacons al Ministero della Salute per "una maggiore tutela della salute”.
Una misura già in vigore non solo in Europa, in
diverse spiagge, dove il fumo è vietato e per i
trasgressori sono previste multe salate. Esistono già delle amministrazioni comunali virtuose in tal senso, che
hanno adottato il divieto nelle spiagge di pertinenza del loro
territorio,
come quella di Bibbione, dove il divieto è presente dal
2014, mentre nell’arcipelago della Maddalena ai turisti che
visitano il centro informativo dell’isola viene rilasciato gratuitamente
un posacenere portatile per evitare la pessima abitudine di buttare a terra i mozziconi.
Una richiesta quella del Codacons che nasce anche sulla scia dei risultati di una ricerca dell’Istituto dei Tumori di Milano, secondo cui
l’inquinamento da fumo sotto l’ombrellone supererebbe quello presente
in alcune zone ad alto traffico.
"Con le nuove normative - spiega
l’associazione dei consumatori - è già stato esteso il divieto di fumo
in auto, in sosta o in movimento, ed in presenza di donne in stato di
gravidanza e in alcuni casi anche all’aperto, nelle ‘pertinenze esterne
delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e Irccs
pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e
ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie
ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli Irccs".
IN EUROPA E NEL MONDODa anni è
vietato fumare in tutte le spiagge della Gran Bretagna e in quelle degli
Stati Uniti. In Francia, in Costa Azzurra, sia sulle spiagge di
Cannes sia in quelle di Nizza vige il divieto di fumo.
FUMOIl fumo è la causa principale di malattie e morti premature in Europa: circa il 90% delle morti causate dal cancro ai polmoni sono dovute al fumo, così come il 75% dei decessi per bronchite cronica e da altre malattie respiratorie. Ma la sigaretta incide anche nello sviluppo del cancro al pancreas, al rene e al collo dell'utero.
#fumo #sigarette #spiaggia